giovedì 28 giugno 2007
Romanii in aula Paolo VI
Din partea PIR au participat:
Av. Giancarlo Germani, Presedinte
Av. Geta Lupu, Secretar National
Vicentiu Acostandei, Vicepresedinte
Miruna Cajvaneanu- Purtator de cuvant
Mihaela Mihoc- membru fondator si reprezentant al Asociatiei micilor intreprinzatori romani (APIR)
Mihai Muntean- membru al Secretariatului National PIR
Claudia Martinescu, ziarist, reprezentant al comunitatii romanesti din Civitavecchia
Romanii din Italia in audienta la Papa
Reprezentanţii Românilor din Italia în audienţa nr. 100 a Papei Benedict XVI
-cadoul din partea românilor primit de Papa: o preţioasă icoană moldovenească de argint
Ieri, 27 iunie 2007 a avut loc la Vatican, în aula Paolo VI, întâlnirea reprezentanţilor românilor din Italia cu Papa Benedict XVI.
Delegaţia românilor, compusă din 20 de persoane- catolici şi ortodocşi, a participat la audienţa săptămânală publică pe care Papa o acordă credincioşilor miercurea. Unii din români au călătorit chiar sute de kilometri pentru a putea fi prezenţi, spre exemplu delegaţiile din Milano sau Torino
Intâlnirea a fost organizată de către Asociaţia ARI ( Asociaţia Românilor din Italia) şi au participat reprezentanţi ale unora din cele mai importante asociaţii de români din Peninsulă: opt filiale ARI, Asociaţia Frăţia- Torino, Asociaţia întreprinzătorilor români din Nord Italia, Partidul Românilor din Italia. “Este o manifestare a societăţii civile româneşti şi este evident că Biserica este o instituţie care uneşte mereu românii”, a declarat Eugen Terteleac din partea organizatorilor.
Organizatorii au oferit un cadou special Papei Benedict XVI: “o icoană bizantină de argint de mare valoare, reprezentând pe Sfânta Fecioară Maria, ce provine de la Târgu Neamţ”, a mai precizat Terteleac.
În a doua parte a audienţei, dedicată prezentării delegaţiilor, Papa a salutat delegaţia românilor din Italia, care au răspuns ridicându-se în picioare şi salutând la rândul lor.
Întâlnirea a fost organizată în timp record, în numai 10 zile şi face parte dintr-o serie de evenimente organizate de ARI care a debutat cu sărbătorirea la Roma, la Tor Vergata, a Paştelui Românilor în Italia.
Predica a fost dedicată unui părinte fondator al creştinismului din secolul IV, Chiril din Ierusalim.
Audienţa de ieri a fost remarcată de mass media italiană din mai multe motive. A fost audienţa publică cu numărul 100 acordată de Papa Ratzinger. În al doilea rând, în discursul adresat credincioşilor, Papa a atins o tema delicată şi extrem de actuală: încurajarea cercetării ştiinţifice numai asupra celulelor staminale adulte.
În sfârşit, tocmai când oaspeţii părăseau sala Paolo VI, Papa Benedict al XVI ar fi acordat o audienţă privată fostului premier Berlusconi, însoţit de mama sa.
Miruna Căjvăneanu
giovedì 21 giugno 2007
Lettera aperta al Messaggero
Nella qualità di Presidente del Partito dei Romeni d'Italia esprimo la mia indignazione e quella di tutta la comunità romena per come il Vostro Giornale ha riferito della morte del sig. Serafim Hulubeanu il quale lavorava in nero, come moltisisimi e sfrutattissimi lavoratori romeni, presso il Ristorante I Meloncini di Roma.
La circostanza che il proprietario del Ristorante in questione sia stato una gloria del rugby italiano è una aggravante e non una attenuante per questo Signore i cui valori sportivi devono essere solo un larvato ricordo se cerca di far passare un lavoratore caduto sul lavoro per un barbone per non accollarsi la responsabilità dell'accaduto.
Sono a chiedere una rettifica ed una informazione adeguata su questa notizia che ha avuto grande risalto sulla stampa romena su giornali importanti quale Adevarul e che stà suscitando indignato scalpore per i modi e di termini in cui il padrone del Ristorante prima ed il Messaggero poi hanno trattato l'argomento.
Anche i cittadini romeni sono esseri umani e forse qualcuno inizia a considerarli solo carne da macello come i minatori italiani in Belgio negli anni 60.
In un paese come il nostro che ha avuto Sacco e Vanzetti ci dovremmo vergognare di un caso come questo ed invito il Messaggero a fare una seria inchiesta
sullo sfruttamento da parte di italiani senza scupoli della manodopera romena.
Avv.Giancarlo Germani Presidente del Partito dei Romeni d'Italia
La circostanza che il proprietario del Ristorante in questione sia stato una gloria del rugby italiano è una aggravante e non una attenuante per questo Signore i cui valori sportivi devono essere solo un larvato ricordo se cerca di far passare un lavoratore caduto sul lavoro per un barbone per non accollarsi la responsabilità dell'accaduto.
Sono a chiedere una rettifica ed una informazione adeguata su questa notizia che ha avuto grande risalto sulla stampa romena su giornali importanti quale Adevarul e che stà suscitando indignato scalpore per i modi e di termini in cui il padrone del Ristorante prima ed il Messaggero poi hanno trattato l'argomento.
Anche i cittadini romeni sono esseri umani e forse qualcuno inizia a considerarli solo carne da macello come i minatori italiani in Belgio negli anni 60.
In un paese come il nostro che ha avuto Sacco e Vanzetti ci dovremmo vergognare di un caso come questo ed invito il Messaggero a fare una seria inchiesta
sullo sfruttamento da parte di italiani senza scupoli della manodopera romena.
Avv.Giancarlo Germani Presidente del Partito dei Romeni d'Italia
A C C A D E M I A D I R O M A N I A
G I O V E D I 2 1 G I U G N O 2 0 0 7
Entrata libera
ALLE 20.00
B I E N H E U R E U S E
(Beata)
Teatro in coreografia
40 mn in francese
ALLE 21.00
L E M A M M O U T H C E L E S T E
(Il mammut celeste)
Documentario
84mn, Vo francese s-t inglesi
"Et si c'était vrai" [E se fosse vero]
Lo spettacolo è ispirato dal sentimento spirituale
suggerito dai quadri della Madonna con il Bambino di
Antonello da Messina (1430-1479).
Su fondo bianco e tappeto nero, il pavimento
spruzzato di zucchero, una donna di oggi, disinvolta
e vestita di colore vivace, cerca nella sua fede la
propria verità. Lo spettacolo, creato con la
consulenza coreografica e drammaturgia di Irina
Lorez, è scandito dalla danza, da testi e canzoni
interpretati da Valérie Maillard e da due momenti
filmati da Marie-Jeanne Urech sulle immagini della
Suddivisione del Mondo e della Vita della Vergine, in
cui interviene l'abate Alexis Morard.
Produzione: Compagnie Les Dormeurs Téméraires,
con il sostegno di Canton de Fribourg, Istituto
Svizzero di Roma, Schweizerische Interpreten-
Stiftung, Banque Cantonale de Fribourg.
www.lesdormeurstemeraires.com
info@lesdormeurstemeraires.com
La storia: Horatiu Radulescu, rumeno naturalizzato
francese e residente in Svizzera, è considerato dal
1969 come il « padre » della musica spettrale.
È un compositore prolifico con un catalogo di più di
100 opere suonate in tutto il mondo. Dichiara
volentieri che il compositore Stockhausen è stato
influenzato dal suo lavoro di diploma ! Per qualche
mese abbiamo seguito la vita quotidiana di questo
compositore senza frontiere, che è chiamato dai suoi
amici « il mammut celeste ». Forse per ricordarci
quanto paradossale è il Maestro
A C C A D E M I A D I R O M A N I A - Valle Giulia, Piazza José de San Martin, 1 - R O M A
G I O V E D I 2 1 G I U G N O 2 0 0 7
Entrata libera
ALLE 20.00
B I E N H E U R E U S E
(Beata)
Teatro in coreografia
40 mn in francese
ALLE 21.00
L E M A M M O U T H C E L E S T E
(Il mammut celeste)
Documentario
84mn, Vo francese s-t inglesi
"Et si c'était vrai" [E se fosse vero]
Lo spettacolo è ispirato dal sentimento spirituale
suggerito dai quadri della Madonna con il Bambino di
Antonello da Messina (1430-1479).
Su fondo bianco e tappeto nero, il pavimento
spruzzato di zucchero, una donna di oggi, disinvolta
e vestita di colore vivace, cerca nella sua fede la
propria verità. Lo spettacolo, creato con la
consulenza coreografica e drammaturgia di Irina
Lorez, è scandito dalla danza, da testi e canzoni
interpretati da Valérie Maillard e da due momenti
filmati da Marie-Jeanne Urech sulle immagini della
Suddivisione del Mondo e della Vita della Vergine, in
cui interviene l'abate Alexis Morard.
Produzione: Compagnie Les Dormeurs Téméraires,
con il sostegno di Canton de Fribourg, Istituto
Svizzero di Roma, Schweizerische Interpreten-
Stiftung, Banque Cantonale de Fribourg.
www.lesdormeurstemeraires.com
info@lesdormeurstemeraires.com
La storia: Horatiu Radulescu, rumeno naturalizzato
francese e residente in Svizzera, è considerato dal
1969 come il « padre » della musica spettrale.
È un compositore prolifico con un catalogo di più di
100 opere suonate in tutto il mondo. Dichiara
volentieri che il compositore Stockhausen è stato
influenzato dal suo lavoro di diploma ! Per qualche
mese abbiamo seguito la vita quotidiana di questo
compositore senza frontiere, che è chiamato dai suoi
amici « il mammut celeste ». Forse per ricordarci
quanto paradossale è il Maestro
A C C A D E M I A D I R O M A N I A - Valle Giulia, Piazza José de San Martin, 1 - R O M A
venerdì 15 giugno 2007
Romeni nel mondo
é romeno il creatore e l'ideatore della simulazione scientifica che ricostruisce l'impatto degli aerei nelle Torri Gemelle di WTC del 11 settembre 2001, immagini che hanno fatto il giro del mondo.
Si chiama Voicu Popescu ed è un ricercatore alla Purdue University. Le sue ricerche scientifiche si possono consultare sul suo sito.
Si chiama Voicu Popescu ed è un ricercatore alla Purdue University. Le sue ricerche scientifiche si possono consultare sul suo sito.
giovedì 14 giugno 2007
Crescenzo Paliotta (FOTO) , susţinut de PIR, ales primar la Ladispoli
- “oficializarea prezenţei românilor la Ladispoli”
In urma balotajului din 10 şi 11 iunie pentru administrativele din Italia, la Ladispoli ( lângă Roma), a fost ales primar Crescenzo Paliotta, candidatul susţinut de Partidul Românilor din Italia.
Paliotta (Unione) a câştigat cu o diferenţă de 1500 de voturi faţă de candidatul de dreapta Ruscito, care era în avantaj de 300 de voturi la primul tur.
Aportul comunităţii româneşti din Ladispoli la victoria lui Paliotta a fost semnificativ. Victoria a fost posibilă şi datorită denunţului în presa italiană din partea PIR a neregularităţilor birocratice care au împiedicat o bună parte din români să voteze la primul tur electoral.
Astfel, cărţile de alegător au fost înmânate românilor care au făcut cererea în timpul prevăzut de lege. Afluenţa la urne a românilor din Ladispoli şi corectitudinea operaţiilor de vot au contribuit la victoria neta, şi nu scontată, a lui Crescenzo Paliotta.
Amintim că, doar cu o zi înainte de sfârşitul campaniei sale electorale, Paliotta a fost prezent la întâlnirea cu românii din Ladispoli organizată de Partidul Românilor din Italia. Cu această ocazie, el a subliniat importanţa istorică a alegerilor administrative din 2007: “asistăm la un moment electoral foarte important. Ne vom aminti de acest moment ca fiind începutul integrării instituţionale a comunităţii de imigranţi, nu numai a românilor, o oficializare a prezenţei românilor la Ladispoli”.
venerdì 8 giugno 2007
Cateva din drepturile incalcate ale romanilor
de Mihaela Ipate
Drepturi incalcate? multe..... iata cateva: -dreptul la vot -dreptul de a se integra in viata comunitatii din care face parte fiecare roman (ma refer la orasul in care locuieste in Italia) -dreptul de a participa la anumite concursuri publice, de a profesa meseria invatata, de a-i fi recunoscut titlul de studiu (de aici rezulta ca foarte multi romani cu studii superioare stau in Italia si fac munci necalificate) dreptul de a avea o casa populara-ca toti italienii -dreptul la "assegno di maternità" pentru ca nu aveau carta di soggiorno sau nu erau casatorite cu cetateni italieni(sa ne amintim polemicile de anul trecut in legatura cu aceasta) chiar daca erau in regula si au platit "contributele" la stat ca orice italian - In fiecare zi ni se inalca cate un drept dar nu ne este permis sa uitam vreo obligatie fata de statul italian.
Un alt drept ni se incalca chiar de catre statul roman prin reprezentantii lui in Italia:-dreptul de a apela la serviciile agentiilor asa cum fac italienii in fata propriilor organe reprezentative in italia(in acest mod riscand fiecare persoana sa piarda locul de munca, zile intregi pe drumuri, sa chinuie copii pentru ca nu au cu cine ii la sa acasa ca sa se prezinte la consulatul roman sa faca o simpla traducere sau sa depuna anumite practici care ar putea fi rezolvate de catre acestea in numelòe lor). Acesta este cel mai grav drept incalcat,.... chiar de catre reprezentantii sai care ar trebui sa-i ajute si sa le faciliteze viata pe teritoriul italiei.
Cum putem vorbi de incalcari ale drepturilor romanilor intr-o tara straina daca statul nostru nu ne protejeaza si nu ne ajuta?
Drepturi incalcate? multe..... iata cateva: -dreptul la vot -dreptul de a se integra in viata comunitatii din care face parte fiecare roman (ma refer la orasul in care locuieste in Italia) -dreptul de a participa la anumite concursuri publice, de a profesa meseria invatata, de a-i fi recunoscut titlul de studiu (de aici rezulta ca foarte multi romani cu studii superioare stau in Italia si fac munci necalificate) dreptul de a avea o casa populara-ca toti italienii -dreptul la "assegno di maternità" pentru ca nu aveau carta di soggiorno sau nu erau casatorite cu cetateni italieni(sa ne amintim polemicile de anul trecut in legatura cu aceasta) chiar daca erau in regula si au platit "contributele" la stat ca orice italian - In fiecare zi ni se inalca cate un drept dar nu ne este permis sa uitam vreo obligatie fata de statul italian.
Un alt drept ni se incalca chiar de catre statul roman prin reprezentantii lui in Italia:-dreptul de a apela la serviciile agentiilor asa cum fac italienii in fata propriilor organe reprezentative in italia(in acest mod riscand fiecare persoana sa piarda locul de munca, zile intregi pe drumuri, sa chinuie copii pentru ca nu au cu cine ii la sa acasa ca sa se prezinte la consulatul roman sa faca o simpla traducere sau sa depuna anumite practici care ar putea fi rezolvate de catre acestea in numelòe lor). Acesta este cel mai grav drept incalcat,.... chiar de catre reprezentantii sai care ar trebui sa-i ajute si sa le faciliteze viata pe teritoriul italiei.
Cum putem vorbi de incalcari ale drepturilor romanilor intr-o tara straina daca statul nostru nu ne protejeaza si nu ne ajuta?
mercoledì 6 giugno 2007
Il fatto del giorno- Romeni- cittadini europei di serie B
di Giancarlo Germani
Le classi deboli, come gli immigrati ed in particolare quelli romeni che non sono neanche una vera e propria comunità, sono in efeftti cittadini di serie B.
Basta vedere la situazione lavorativa, gente sfrutatta in maniera vergognoso, contratti di 4 ore e 14 ore di lavoro, sabati e domeniche pagati due lei- quando sono pagati, il trattamento riservato sino a pochi mesi fà in Questura od anche quello che è successo con il diritto al voto, concesso sulla carta ma negato poi in concreto.
In Italia sei rispettato e quindi godi dei relativi diritti, se ti fai rispettare ed i romeni non si fanno rispettare, anzi molti non rispettano neanche se stessi od i propri connazionali.
Solo partendo da qui, ritrovando dignità e rispetto si riuscirà a godere dei giusti diritti sanciti dalla Costituziuone italiana ma questo vuol dire gata cu se moara capra vecinului, gata cu nu me bago, gata cu smecherie da due lei, gata cu neincredere totale in nimeni....
C'è bisogno di cambiare mentalità e sopratutto capire che solo il dialogo, l'unità e l'apertura verso nuove mentalità un pò più aperte aprirà la porta ai diritti ed al benessere che non può prescindere dalal dignità di un a persona e di un popolo.
Le classi deboli, come gli immigrati ed in particolare quelli romeni che non sono neanche una vera e propria comunità, sono in efeftti cittadini di serie B.
Basta vedere la situazione lavorativa, gente sfrutatta in maniera vergognoso, contratti di 4 ore e 14 ore di lavoro, sabati e domeniche pagati due lei- quando sono pagati, il trattamento riservato sino a pochi mesi fà in Questura od anche quello che è successo con il diritto al voto, concesso sulla carta ma negato poi in concreto.
In Italia sei rispettato e quindi godi dei relativi diritti, se ti fai rispettare ed i romeni non si fanno rispettare, anzi molti non rispettano neanche se stessi od i propri connazionali.
Solo partendo da qui, ritrovando dignità e rispetto si riuscirà a godere dei giusti diritti sanciti dalla Costituziuone italiana ma questo vuol dire gata cu se moara capra vecinului, gata cu nu me bago, gata cu smecherie da due lei, gata cu neincredere totale in nimeni....
C'è bisogno di cambiare mentalità e sopratutto capire che solo il dialogo, l'unità e l'apertura verso nuove mentalità un pò più aperte aprirà la porta ai diritti ed al benessere che non può prescindere dalal dignità di un a persona e di un popolo.
sabato 2 giugno 2007
Il fatto del giorno
C'è chi balla sul Titanic
di Giancarlo Germani
Queste prime elezioni amministrative, battesimo del fuoco per il Pir,sono state una esperienza preziosa per tutti noi. I risultati elettorali in sè per sè non sono stati rilevanti nè buoni per tutta una serie di motivi che abbiamo spiegato lungamente sia prima che dopo le elezioni. Purtroppo la comunità romena ha dimostrato di essere ininfluente politicamente. Nessun candidato romeno a quanto risulta attualmente ha avuto risultati rilevanti. Eccezion fatta per Raica che ad Alessandria ha portato la relativa comunità alla Lega Nord. Credo che questi risultati dovrebbero far riflettere. Lo abbiamo detto prima e lo ripetiamo non c'è spazio per le lotte intestine almeno che non si voglia fare una lotta tra poveri e sterile. I cittadini romeni hanno preferito votare per i partiti ed i candidati italiani cedendo a lusinghe e promesse,Vedremo alla lunga quanto sarà loro convenuto questo atteggiamento. Complimenti alla diaspora spagnola che con ben altra coesione ha eletto un candidato in Spagna. Purtroppo in Italia i romeni si avviano ad essere sfruttati selvaggiamente non solo sul lavoro ma anche in politica,rafforzano gli altri e non raccolgono niente per se stessi- Per noi questo è un inizio.Siamo ancora impegnati in vari ballottaggi e cercheremo di radicarci sul territorio e di lavorare per cercare di unire almeno politicamente una comunità disunita e litigiosa su tutto.E' un lavoro lungo,duro e difficile,la Lega Nord ci mise 10 anni prima di avere un Senatore (Bossi),non siamo nati da sei mesi e siamo già contenti di avere accumulato tutte le esperienze che abbiamo avuto in questo periodo. Forse la soluzione potrebbe essere andare tutti con la Lega Nord.... Peccato che Raica ha fatto un buon lavoro ma lo ha portato nel posto sbagliato.Vedremo nel tempo se i romeni di Alessandria saranno cos' soddisfatti e fieri del loro voto. C'è tantissimo da fare e la prima cosa è cercare di remare tutti insieme,o quasi tutti,almeno nella stessa direzione. Grazie a tutti quelli che ci sono stati e ci sono vicini e grazie anche a chi ci critica,per noi è un o stimolo confrontarci con tutte le posizioni. Chi è contento di questa situazione? Qualcuno c'è! Contento Lui,contenti tutti.
venerdì 1 giugno 2007
Romeni alle amministrative- fatto positivo
INTERVENTI/ GLI IMMIGRATI AL VOTO AMMINISTRATIVO DEL 27-28 MAGGIO – DI AMEDEO GENTILE
ROMA\ aise\ - Credo sia interessante fare una valutazione sul voto alle ultime elezioni amministrative, anche per ciò che riguarda gli stranieri che per la prima volta hanno preso parte a questa tornata elettorale. Forse non tutti sanno che sono stati 6.313 gli stranieri aventi diritto al voto per il rinnovo di 861 Comuni di cui 26 capoluoghi, oltre al rinnovo di 7 amministrazioni provinciali. Qui di seguito il numero di votanti per nazione: Romania 5.122, Polonia 750, Bulgaria 326, Rep. Ceca 30, Ungheria 28, Slovacchia 21, Lituania 20, Lettonia 16.Come potete vedere rumeni e bulgari sono le comunità più numerose che hanno potuto votare alle elezioni amministrative e una dozzina di rumeni ha avuto la opportunità di essere candidata a consigliere comunale nelle varie realtà locali. Al Ministero dell’Interno risulta che 5.122 rumeni e 326 bulgari hanno chiesto di essere iscritti alle liste elettorali, così come previsto per i cittadini dei paesi della Unione Europea, della quale sono entrambi entrati a far parte dall’inizio di quest’anno. Credo sia da valutare questa novità in maniera positiva significando da parte degli immigrati, la volontà di voler prendere parte in maniera attiva anche alla vita politica del Paese che li ospita, l’Italia appunto.
continua...
ROMA\ aise\ - Credo sia interessante fare una valutazione sul voto alle ultime elezioni amministrative, anche per ciò che riguarda gli stranieri che per la prima volta hanno preso parte a questa tornata elettorale. Forse non tutti sanno che sono stati 6.313 gli stranieri aventi diritto al voto per il rinnovo di 861 Comuni di cui 26 capoluoghi, oltre al rinnovo di 7 amministrazioni provinciali. Qui di seguito il numero di votanti per nazione: Romania 5.122, Polonia 750, Bulgaria 326, Rep. Ceca 30, Ungheria 28, Slovacchia 21, Lituania 20, Lettonia 16.Come potete vedere rumeni e bulgari sono le comunità più numerose che hanno potuto votare alle elezioni amministrative e una dozzina di rumeni ha avuto la opportunità di essere candidata a consigliere comunale nelle varie realtà locali. Al Ministero dell’Interno risulta che 5.122 rumeni e 326 bulgari hanno chiesto di essere iscritti alle liste elettorali, così come previsto per i cittadini dei paesi della Unione Europea, della quale sono entrambi entrati a far parte dall’inizio di quest’anno. Credo sia da valutare questa novità in maniera positiva significando da parte degli immigrati, la volontà di voler prendere parte in maniera attiva anche alla vita politica del Paese che li ospita, l’Italia appunto.
continua...
Iscriviti a:
Post (Atom)
