ROMANI, inscrieti-va pe listele electorale!

Catre Romanii din ITALIA pentru a participa la alegerile din Italia care au loc in aceasta primavara, ROMANII TREBUIE sa se INSCRIE pe listele speciale pe langa PRIMARIA ( COMUNE) unde au RESEDINTA. ASTFEL puteti avea reprezentantul VOSTRU in orasul unde locuiti.

martedì 1 maggio 2007

Rassegna stampa PIR: Caso Russo


È in Italia da 17 anni, si sente europea da prima dell’1 gennaio, data in cui il suo Paese d’origine, la Romania, è entrato nell’Unione. È membro onorario del primo partito dei romeni in Italia e sul caso della giovane romena Doina Matei che ha ucciso Vanessa Russo, l’attrice Ramona Badescu lancia un appello: «Non criminalizzateci». «L’Italia - dice l’attrice - non è un paese razzista, ne sono convinta, è vero però che c’è chi soffia il fuoco sulle paure della gente e sul fatto indubbio che siamo ormai tanti, almeno un milione. Ma non bisogna generalizzare, un fatto criminoso come questo di Roma non dà diritto ad etichettarci tutti come degli assassini, poteva accadere anche tra italiani. Da sempre mi sento impegnata a combattere i pregiudizi che ci riguardano, sono troppi, come quelli che etichettano le donne dell’Est come prostitute. Lasciamo in patria i nostri bambini, come nel caso di Doina Matei, per uscire dalla povertà e possiamo finire nel giro della prostituzione per sfamarli. Non voglio giustificare quella ragazza, sia chiaro, ma gli italiani oggi dovrebbero riconoscere di avere in ogni famiglia un lavoratore straniero che lavora per loro, e tra questi ci sono anche i romeni». Ramona Badescu ammette che prima di diventare famosa, lei stessa ha avvertito pregiudizi nei suoi confronti: «Una bella ragazza, straniera e appariscente, dunque - pensavano - facile da conquistare. C’è come un marchio su di noi, ritenute persone senza morale. Questi sono pregiudizi e mi ricordano quelli che avevano su di voi gli americani dopo la seconda guerra mondiale: tutti mafiosi».Intanto la comunità romena in Italia ha espresso la volontà di costituirsi parte civile per i danni patiti da questa terribile vicenda. Porgendo «a nome di tutti i propri iscritti le più sentite condoglianze alla famiglia Russo alla quale si stringe in un caloroso abbraccio». «Noi dell’Est non siamo tutti killer»

1 commento:

paolocarinci ha detto...

L' OMBRELLO ASSASSINO
> PERCHE' A SUO TEMPO NON FURONO RIMPATRIATE ?
> C'era una volta una bella ragazza romana, che sognava di diventare
infermiera, che tutti i giorni prendeva la metropolitana, perchè nel
frattempo lavorava come commessa, e c'era una volta un'altra ragazza che
faceva la prostituta, arrivata dalla Romania, prendeva anche lei la
stessa metropolitana e in mano aveva un ombrello.
> La nostra Vanessa aspirante infermiera, sente uno spintone, forse
un tentativo di borseggio, reagisce, nasce una discussione, e la
prostituta Rumena, spalleggiata da una sua amica, aggredisce Vanessa, la
picchiano e poi... usano l'ombrello come una terribile arma, glielo ficcano
in un occhio con una violenza tale da provocare gravi lesioni
cerebrali, Vanessa muore, uccisa da un ombrello, uccisa dalla violenza assurda e
imprevedibile di una ragazza come lei, ma solo perchè entrambe
giovanissime, la ragazza Rumena è una assassina, è una bugiarda che ora
sostiene che Vanessa la ha aggredita e con l'occchio è andata casualmente
contro la punta del suo ombrello, per autouccidersi????
> Che giustizia venga fatta, siamo tutti stanchi di questo orrore e
della nostra incapacità di fare giustizia, come paese stiamo diventando
il bengodi di chi pensa di poter fare tutto, senza pagare pegno,
rendete giustizia a Vanessa, alla sua famiglia, così come va fatta giustizia
per i 4 innocenti ragazzi uccisi da un rom ubriaco, non ne possiamo più
di questo senso di impotenza di fronte ai soprusi degli altri, chiunque
siano, Italiani, Rumeni, vicini di casa, rapinatori, stiamo diventando
un paese senza giustizia
> Sono stato molto colpito dalla notizia della giovane ragazza uccisa
nella maetropolitana di Roma con un'ombrellata nell'occhio da due
giovani ragazze rumene.Mi domando ancora una volta, ma che valore ha
realmente la vita oggi se la si toglie cosi facilmente senza colpo ferire?E'
una domanda che mi attanaglia ogno volta che leggo o sento di morti
assurde come le " morti bianche ", o di altre.Uccidere per nulla, per una
parola in piu' detta o per un gesto in piu' fatto.E' questo il mondo che
ci piace e dove vogliamo vivere?Non credo, perlomeno a me no e allora
deve partire da noi una nuova coscienza, una nuova iniezione di valori,
abbiamo il dovere di provarci tutti a cambiare un mondo in cui non ci
risconosciamo
> Le due assassine rumene con l'ombrello(non piove da un mese..)
nella foto della telecamera di sicurezza della metropolitana di Roma.Non
hanno esitato,dopo il tentato scippo alla reazione della ragazza hanno
ucciso con tecnica e freddezza.Tutto sotto gli occhi di quei conigli
codardi dei passanti che non sono intervenuti.Sono molte le ragazze rumene
che vivono in strada in Italia,da Bucarest occorrono 70 euro per
venire,senza controlli(sono CEE) e qui la polizia è più comprensiva e le
vittime più sprovvedute.E' più facile per loro fare le prostiutute o le
ladre e tutte sanno battersi con tutti i mezzi allo stesso modo di un
uomo.Sarebbe ora invece di piangere su una giovane vita perduta di pensare
a una strategia per aiutare le ragazze italiane a difendersi.Nella
metro romana non ci sono poliziotti???Nemmeno la security come a
Londra???Si può fare,basta volerlo.Veltroni se ci sei batti un colpo
>