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NE/ ALLEANZA UDEUR-ROMENI PER AMMINISTRATIVE, GUARDANDO A EUROPEE
Mastella annuncia: candiderò il segretario del Pir Geta Lupu
11-04-2007 15:16
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Roma, 11 apr. (Apcom) - Prove tecniche di multietnia elettorale. L'Udeur di Clemente Mastella raccoglie la sfida di un'Italia politica fatta non solo d'italiani, ma anche da romeni, bulgari, cechi, polacchi. L'accordo di collaborazione con il Partito Identità romena (Pir), il neonato gruppo dei romeni d'Italia, porta i suoi primi frutti: i due gruppi correranno insieme alle amministrative e per il 2009 Mastella pensa già a candidare nelle proprie liste Geta Lupu, segretario del Pir, per le elezioni europee.
"I romeni sono una risorsa, per questo vogliamo dare rappresentanza a una delle comunità straniere più numerose in Italia. L'Udeur è il partito italiano simmetrico al Pir sul piano della realtà sociale e territoriale e dei valori cristiani", ha spiegato Mastella nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'accordo politico tra i due partiti, a Montecitorio. Gli fa eco Lupu: "i romeni residenti regolarmente in Italia sono 600 mila; conoscete le nostre potenzialità dal punto di vista lavorativo, adesso vogliamo dimostrare che siamo una risorsa anche dal punto di vista politico".
Per il ministro della Giustizia e segretario dell'Udeur si tratta del primo passo concreto dopo tante parole: "altri parlano parlano, ma non si applicano sulla situazione multietnica del Paese. Noi siamo l'unico partito che ha messo in pratica questa idea". "Siamo tutti romani per vocazione", ha poi aggiunto facendo riferimento alle comuni origini latine.
Nel corso della conferenza Mastella ha anche annunciato di voler ottenere una risposta diretta dal governo sulle richieste fatte dal Pir per la mancata pubblicizzazione del diritto al voto per i cittadini comunitari residenti in Italia. "Oggi stesso alla Camera presenteremo un'interrogazione per chiedere spiegazioni al governo. Nel frattempo - ha aggiunto - il partito ha stampato dei volantini per informare tutti i cittadini comunitari che per votare è necessario iscriversi alle liste elettorali aggiunte entro 35 giorni dalla data delle consultazioni".
Il Pir presenterà 20 candidati nei comuni delle sette regioni dove correrà insieme all'Udeur, si tratta di "liberi professionisti, imprenditori e impiegati, in media di 35 anni, che hanno studiato sia in Italia che in Romania". In alcuni comuni 100 voti possono fare la differenza, chiosa Miruna Cajvaneanu, portavoce del Pir, "nelle amministrazioni dove ci presentiamo le comunità romene contano almeno 1.000 componenti".