20 candidati romeni per le elezioni italiane
pubblicato nell' edizione 292 pagina 3 il 2007-04-16
ROMA - Il Partito l’Identita’ Romena, dei romeni d’Italia, presentera’ su liste comuni con il Partito Popolari UDEUR, 20 candidati, e 500.000 romeni potranno votare.I romeni con diritto di soggiorno in Italia candideranno alle elezioni amministrative del 27-28 maggio in sette delle 25 regioni italiane. Le candidature dei romeni del Partito l’Identita’ Romena (PIR), su liste comuni con il Partito dei Popolari UDEUR (Unione Democratici per l’Europa), al governo e detentore del discastero della giustizia, sono state convenute con un accordo politico firmato a febbraio. E’ la prima partecipazione alle elezioni dei romeni d’Italia e per la prima volta essi avrebbero assessori nei municipi italiani. I candidati PIR hanno una media d’eta’ di 35 anni, tra essi annoverandosi impiegati, imprenditori, liber professionisti. I piu’ numerosi sono stati proposti e sostenuti dalle comunita’ di provenienza.Collaborazione a lungo terminePIR e UDEUR hanno organizzato martedi’ una conferenza stampa alla Camera dei Deputati a Roma, per presentare l’accordo politico tra i due partiti. Alla conferenza vi hanno partecipato Claudio Mastella, segretario nazionale dell’UDEUR e ministro della Giustizia, l’avvocato Geta Lupu, segretario nazionale del PIR e Miruna Cajvaneanu, portavoce del PIR.Il ministro Mastella ha ricordato il contributo dell’Italia al processo di adesione della Romania all’UE. “A differenza di altri partiti italiani, che parlano, ma nulla fanno di concreto per la multiculturalita’ del nostro paese, noi siamo il partito che agisce, promuovendo gia’ immigranti nella politica italiana”, ha detto il ministro.Il Partito l’Identita’ Romena e’ nuovo sulla scena politica italiana, ma rappresenta gli interessi della piu’ numerosa comunita’ straniera in Italia, con piu’ di 500.000 cittadini con diritto di soggiorno, ha spiegato Geta Lupu. I romeni che voteranno devono iscriversi sulle liste elettorali speciali, al municipio della citta’ di residenza, almeno 35 giorni prima del 27 maggio.
di Stefano Geminiani
pubblicato nell' edizione 292 pagina 3 il 2007-04-16
ROMA - Il Partito l’Identita’ Romena, dei romeni d’Italia, presentera’ su liste comuni con il Partito Popolari UDEUR, 20 candidati, e 500.000 romeni potranno votare.I romeni con diritto di soggiorno in Italia candideranno alle elezioni amministrative del 27-28 maggio in sette delle 25 regioni italiane. Le candidature dei romeni del Partito l’Identita’ Romena (PIR), su liste comuni con il Partito dei Popolari UDEUR (Unione Democratici per l’Europa), al governo e detentore del discastero della giustizia, sono state convenute con un accordo politico firmato a febbraio. E’ la prima partecipazione alle elezioni dei romeni d’Italia e per la prima volta essi avrebbero assessori nei municipi italiani. I candidati PIR hanno una media d’eta’ di 35 anni, tra essi annoverandosi impiegati, imprenditori, liber professionisti. I piu’ numerosi sono stati proposti e sostenuti dalle comunita’ di provenienza.Collaborazione a lungo terminePIR e UDEUR hanno organizzato martedi’ una conferenza stampa alla Camera dei Deputati a Roma, per presentare l’accordo politico tra i due partiti. Alla conferenza vi hanno partecipato Claudio Mastella, segretario nazionale dell’UDEUR e ministro della Giustizia, l’avvocato Geta Lupu, segretario nazionale del PIR e Miruna Cajvaneanu, portavoce del PIR.Il ministro Mastella ha ricordato il contributo dell’Italia al processo di adesione della Romania all’UE. “A differenza di altri partiti italiani, che parlano, ma nulla fanno di concreto per la multiculturalita’ del nostro paese, noi siamo il partito che agisce, promuovendo gia’ immigranti nella politica italiana”, ha detto il ministro.Il Partito l’Identita’ Romena e’ nuovo sulla scena politica italiana, ma rappresenta gli interessi della piu’ numerosa comunita’ straniera in Italia, con piu’ di 500.000 cittadini con diritto di soggiorno, ha spiegato Geta Lupu. I romeni che voteranno devono iscriversi sulle liste elettorali speciali, al municipio della citta’ di residenza, almeno 35 giorni prima del 27 maggio.
di Stefano Geminiani
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